Sagra della Trota al Cartoccio
MESE DI AGOSTO – Fraz. San Filippo
Nell’agosto del 1990, in occasione dei festeggiamenti di ferragosto, i “festaroli” Onello Belloni e Franco Martellucci, pensarono di organizzare una cena nei pressi del laghetto.
In quell’occasione parteciparono una sessantina di persone, che gustarono, per la prima volta, quella che divenne la famosa “trota al cartoccio”. Da quell’anno, è diventata un appuntamento fisso, tanto da trasformarsi in una vera e propria Sagra.
I primi anni si cucinava nei pressi del laghetto e si mangiava davanti all’abitazione di Onello. Quando le prenotazioni superarono il numero di 150 persone, fu chiesto a Fausto De Angelis di mettere a disposizione il suo terreno adiacente al laghetto, per disporre i tavoli e a sua sorella Aghetina, il terreno di fronte, per il parcheggio delle auto. Così è stato per diverso tempo. Qualche volta la sagra è stata allestita nel campo di Siro Renzi, al di sopra della strada. La serata della sagra comunque si è sempre conclusa al laghetto per la serata danzante.
La sagra della trota al cartoccio, che ha contato fino a 900 partecipanti, ha raggiunto livelli tali da essere menzionata come uno degli appuntamenti più rilevanti delle manifestazioni estive della zona. Nel 2009 la sagra è tornata al luogo originario cioè nei pressi del laghetto.
La macchina organizzativa si mette in moto diversi giorni prima, un gran numero di persone lavorano alacremente per procurare tavoli, sedie e tutto il necessario per apparecchiare, la legna per fare il fuoco, i gazebo e molto altro. Il giorno prima della sagra, che di solito si tiene tra l’11 e il 13 agosto, le donne del paese, si danno appuntamento nei pressi della sorgente Santa Croce. Lì, si puliscono le trote e si condiscono.
Il menù della sagra, oltre alla trota, prevede un primo piatto che di solito sono penne o fregnacce all’arrabbiata, fagioli conditi a insalata, cocomero, dolci caserecci e bevande, il tutto servito ai tavoli dai volenterosi ragazzi del paese.